Tricholoma equestre (L.) P. Kumm., 1871

(Da: www.mykoweb.com)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Agaricales Underw., 1899
Famiglia: Tricholomataceae Heim R. ex Pouzar, 1983
Genere: Tricholoma (Fr.) Staude, 1857
English: Man on horse, Canary trich
Français: Tricholome équestre
Descrizione
Fungo dal sapore squisito molto apprezzato e ricercato fin dall'antichità. Le recenti notizie provenienti dalla Francia circa diversi avvelenamenti causati da questa specie, alcuni dei quali anche con esito mortale, inducono tuttavia a scoraggiare categoricamente il consumo della stessa. Cappello carnoso, campanulato poi spianato-ondulato, giallo olivastro, giallo-verdognolo o giallo-bruno, vischioso, coperto di squamette rossastre, separabili, diametro 8- 12 cm, con cuticola facilmente staccabile. Lamelle fitte, libere, giallo solfino, acute verso il margine del cappello, orlo ondulato. Gambo massiccio, tozzo, pieno, cilindrico, talvolta bulboso alla base, giallo o giallo citrino, alto 4-7 cm e largo 6-12 mm. Spore bianche in massa, ellittiche; 6-8 x 4-5 µm. Carne color giallo paglierino, citrina sotto la cuticola. Odore: farinoso appena percettibile (strofinare o sezionare il carpoforo). Sapore: gradevole di farina. Commestibilità: Attenzione! Fortemente sospetto! Non commestibile per una sua quasi certa velenosità da accumulo. Hanno suscitato molto clamore negli ultimi tempi diversi avvelenamenti gravi, in Francia, dovuti ad un consumo eccessivo di T. equestre, che causerebbe una rabdomiolisi, con esito anche mortale. I funghi sotto accusa furono raccolti in una pineta lungo la costa a sud-ovest della Francia, nel periodo che va dall'autunno fino alla primavera inoltrata. Sembra che nessuno dei pazienti avesse mai avuto in precedenza lesioni muscolari o ischemia muscolare. Non si è tuttavia ben compreso quale sia la sostanza responsabile di detto avvelenamento da accumulo, anche se si sospetta che possa trattarsi di un micelio (una muffa) che crescerebbe sui carpofori di questa specie ma solamente in alcune regioni della Francia. Il sospetto che i casi di avvelenamento francesi siano ricollegabili ad una muffa (e quindi imputabili ad una micotossina), potrebbe essere avvalorato dal fatto che in Italia molte persone consumano regolarmente T. equestre e non sono mai stati documentati casi di avvelenamento (quasi a significare che nella penisola non sia presente il micelio parassita). Un'altra corrente di pensiero sostiene che i gravi avvelenamenti siano da attribuire ad altra specie morfologicamente simile, ossia Tricholoma auratum, anche se non ci sono conferme a sostegno di questa ipotesi. Sperimentazione sulle cavie: estratti di T. equestre furono somministrati alle cavie in proporzioni equivalenti a quelle dei pazienti. Si ottennero risultati sovrapponibili a quelli osservati nei pazienti e pertanto i ricercatori francesi conclusero che ciò dimostrava inequivocabilmente che la rabdomiolisi dei pazienti umani era stata causata dal consumo della specie in questione. Vietata la vendita in Italia: il T. equestre non è più annoverato fra le specie fungine per le quali è consentita la vendita, in Italia; tale provvedimento è stato adottato in via cautelativa, proprio in risposta ai preoccupanti casi verificatisi in Francia. Note: nella comunità scientifica sussistono ancora dubbi circa l'esatta determinazione dei funghi consumati dalle persone presumibilmente avvelenate da T. equestre; la zona in cui si sono verificati questi casi è piuttosto limitata. Si sospetta che anche il Tricholoma auratum possa scatenare la medesima sindrome. Etimologia: dal latino equester, equestris, equestre, equestre, dei cavalieri.
Diffusione
Cresce nei terreni sciolti, sabbiosi, sotto conifere e latifoglie, fruttifica in autunno.
Sinonimi
= Agaricus auratus Paulet, Traité sur les Champignons Comestibles (Paris) 2: 137 (1793) = Agaricus equestre L., Species Plantarum 2: 1173 (1753) = Agaricus flavovirens Pers., Abbildungen und Beschreibungen der Schwämme 3: tab. 24 (1793) = Tricholoma auratum (Paulet) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 92 (1874) = Tricholoma flavovirens (Pers.) S. Lundell, in Lundell & Nannfeldt, Fungi Exsiccati Suecici 23=24: no. 1102 (1942).
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Data: 01/06/2007
Emissione: Funghi Stato: Spain |
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Data: 18/02/1999
Emissione: Piccoli animali e piante dal mondo Stato: Tanzania |
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Data: 18/05/1992
Emissione: Funghi Stato: Antigua and Barbuda |
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Data: 01/01/2010
Emissione: Clement Arkad'evich Timiriazev (1843-1920) Stato: Chad Nota: Emesso in foglietto di 6 v. diversi |
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Data: 07/01/2009
Emissione: Micologi Stato: Union of the Comoros |
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Data: 01/01/2012
Emissione: Funghi Stato: Congo (Brazaville) |
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Data: 03/07/2009
Emissione: Funghi velenosi Stato: Guinea-Bissau |
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Data: 03/07/2009
Emissione: Funghi velenosi Stato: Guinea-Bissau |
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Data: 27/09/2011
Emissione: Funghi Stato: Guinea-Bissau |
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Data: 01/01/1998
Emissione: Funghi Stato: Tanzania |
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